Anno 2010
Numero 12
Data 24/09/2010
Abrogato No
Materia Sanità;
Note Pubblicata nel B.U.R. Puglia 27 settembre 2010, n. 149
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Legge Regionale 24 settembre 2010, n. 12

Piano di rientro 2010-2012. Adempimenti



Art. 1

Sospensione effetti norme diverse (1) 


1. Fino all’emanazione di sentenza da parte della Corte costituzionale, sono sospesi gli effetti dei commi 1, 2 e 4 dell’articolo 2, degli articoli 13 e 15, dei commi 1, 2 e 3 dell’articolo 16, degli articoli 17 e 18, dei commi 1, 6 e 8 dell’articolo 19, dell’articolo 20, dei commi 1, 4, 5 e 6 dell’articolo 21, del comma 1 dell’articolo 22 e degli articoli 26 e 30 della legge regionale 25 febbraio 2010, n. 4 (Norme urgenti in materia di sanità e servizi sociali).



(1) Articolo così sostituito dall’art.9, comma 1, lettera a), l.r. 31 dicembre 2010, n. 19, a decorrere dal giorno stesso della sua pubblicazione. Il testo originario era così formulato: «Art. 1. Sospensione degli effetti dell’articolo 1 della L.R. n. 27/2009 e degli articoli 2, commi 1, 2 e 4; 13; 15; 16, commi 1, 2 e 3; 17; 18; 19, commi 1, 6 e 8; 20; 21, commi 1, 4, 5 e 6; 22, comma 1; 26 e 30 della L.R. n. 4/2010. 1. Fino all’emanazione della sentenza da parte della Corte costituzionale sono sospesi gli effetti dell’articolo 1 della legge regionale 27 novembre 2009, n. 27 (Servizio sanitario regionale – Assunzioni e dotazioni organiche) e degli articoli 2, commi 1, 2 e 4; 13; 15; 16, commi 1, 2 e 3; 17; 18;19, commi 1, 6 e 8; 20; 21, commi 1, 4, 5 e 6; 22, comma 1; 26 e 30 della legge regionale 25 febbraio 2010, n. 4 (Norme urgenti in materia di sanità e servizi sociali), fermo restando i procedimenti amministrativi deliberati e già avviati, in attuazione delle norme di cui al presente articolo, alla data del 6 agosto 2010.».


Art. 2

Blocco turn-over.(2) 


2. È consentita, ai fini della copertura dei posti vacanti di cui al comma 1 e nel rispetto dei limiti di spesa previsti dall’articolo 2, comma 71, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2010), la mobilità tra le Aziende e gli enti del Servizio sanitario regionale.(3) 

3. In caso di comprovata necessità e urgenza, accertata l’impossibilità di garantire l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza con il personale in servizio anche attraverso le procedure di mobilità di cui al comma 2, la Giunta regionale autorizza il direttore generale, in deroga al blocco del turn-over di cui al comma 1, a procedere alle assunzioni necessarie, nel rispetto dei limiti di spesa previsti dall’articolo 2, comma 71, della L. 191/2009, nonché della programmazione economico-finanziaria prevista nel Piano di rientro ai sensi dell’articolo 2, comma 2, del decreto-legge 5 agosto 2010, n. 125 (Misure urgenti per il settore dei trasporti e disposizioni in materia finanziaria).

4. I provvedimenti della Giunta regionale di cui al comma 3 sono trasmessi ai Ministeri competenti per gli adempimenti connessi al Piano di rientro.

5. Sono abrogate tutte le norme regionali in contrasto con le disposizioni del presente articolo.



(2) Vedi  anche la l.r. 22/2011, art. 1, comma 5 che prevede che le disposizioni recate dal presente articolo devono essere recepite nei protocolli d’intesa Università- Regione. In caso di mancato recepimento, eventuali costi eccedenti i limiti stabiliti dalle leggi finanziarie richiamate e dalla presente legge non possono essere posti a carico del SSR bensì, per quanto di rispettiva competenza, a carico del bilancio della Regione e dell’Università
(3) Parole soppresse dalla l.r. 5/2011, art. 3. La Corte Costituzionale con sentenza n. 217/2011 ha dichiarato l’illegittimità del presente comma , nel testo vigente prima della entrata in vigore dell’art. 3 della l.r.5/2011 nella parte in cui si applicava  alle aziende ospedaliero-universitarie


Art. 3

Tetti di spesa.(4) 


1. In attuazione dell’articolo 8-quinquies, comma 2, lettera e-bis), e del comma 2-quater del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421) e successive modificazioni e integrazioni, negli accordi contrattuali stipulati con gli erogatori privati, provvisoriamente e/o istituzionalmente accreditati, deve essere garantito il rispetto del limite di remunerazione delle strutture in base al tetto di spesa e ai volumi di attività predeterminati annualmente.

2. A partire dalla data di entrata in vigore della presente legge è vietata l’erogazione e la relativa remunerazione con oneri a carico del Servizio sanitario regionale di prestazioni sanitarie effettuate al di fuori dei tetti di spesa massimi di cui al comma 1.

3. Sono abrogati l’articolo 17, commi 2 e 3, della legge regionale 4 agosto 2004, n. 14(Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2004) e gli articoli 16, comma 1, lettera c), e 18, comma 2, della legge regionale 9 agosto 2006, n. 26 (Interventi in materia sanitaria).



(4) Vedi, anche, la Delib.G.R. 26 ottobre 2010, n. 2268.


Art. 4

Efficacia della legge.(5) 


[ 1. La presente legge cessa di avere efficacia qualora non intervenga la sottoscrizione dell’accordo previsto dall’articolo 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2005, n. 311 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2005), nei termini   fissati dall’articolo 2, comma 97, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – legge finanziaria 2010), e prorogati con l’articolo 2, comma 2, del decreto legge 5 agosto 2010, n. 125 (Misure urgenti per il settore trasporti e disposizioni in materia finanziaria).] 




(5) Articolo abrogato dall’art.9, comma 1, lettera b), l.r. 31 dicembre 2010, n. 19, a decorrere dal giorno stesso della sua pubblicazione.


Disposizioni finali


La presente legge è dichiarata urgente e sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 1 della L.R. 12/05/2004, n° 7 “Statuto della Regione Puglia” ed entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Puglia.