Legge Regionale 19 febbraio 1979, n. 7 Fusione dell' Ente Ospedaliero L. Quaranta' con l' Ente Ospedaliero Consorziale di Bari .(1)
Art. 1(2) [In attesa dell
emanazione del Piano sanitario regionale, il Presidente della Regione, su
conforme deliberazione della Giunta regionale, e autorizzato ad adottare, ai
sensi e per gli effetti di cui all art. 6 della legge 12 febbraio 1968, n. 132,
i relativi provvedimenti amministrativi diretti alla fusione dell ente
ospedaliero Quaranta di Bari nell ente ospedaliero Consorziale , avente sede nella stessa citta.]
Art. 2(3) [Il patrimonio dell ente
ospedaliero L. Quaranta viene incorporato in quello dell Ente
ospedaliero Consorziale di Bari, il quale assume tutti i
rapporti giuridici dell ente suddetto esistenti al momento della pubblicazione
nel Bollettino Ufficiale della Regione del decreto di
fusione.
All uopo l amministrazione
dell ospedale L. Quaranta rassegnera all Amministrazione
dell Ospedale Consorziale la situazione patrimoniale
analitica alla data della fusione.]
Art. 3(4) [L Ente ospedaliero Consorziale di Bari provvedera a collocare nella propria pianta
organica, ampliandola ove occorra, il personale in servizio presso l Ospedale L. Quaranta secondo la qualifica e i livelli funzionali in
godimento presso l Ente di provenienza.
Il Direttore sanitario, il
Direttore di farmacia, il Direttore amministrativo ed i responsabili degli
uffici costituiti ai sensi dell art. 50 del DPR 27- 3- 1969, n. 128, in
servizio presso l Ospedale Quaranta sono collocati in un
ruolo transitorio ad esaurimento con la qualifica rivestita, ed assumono
funzioni vicarie e di coadiuvazione rispetto ai titolari dei corrispettivi
posti.]
Art. 4(5) [Fino alla nomina del
nuovo Consiglio di Amministrazione, la gestione e affidata al Consiglio di
amministrazione dell Ente Ospedaliero Consorziale .]
Art. 5(6) [Con decorrenza dalla data di
pubblicazione del decreto di fusione cessa la classificazione dell ospedale L. Quaranta .
Il relativo stabilimento sara
compiutamente utilizzato in armonia con le esigenze della programmazione
sanitaria regionale.]
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