Anno 2019
Numero 1
Data 10/01/2019
Abrogato No
Materia
Note
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Regolamento Regionale 10 gennaio 2019, n. 1

Bilancio sociale della Regione Puglia - Legge Regionale 7 aprile 2014, n. 15 - art. 3 - Regolamento attuativo



IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE:


VISTO l’art. 121 della Costituzione, così come modificato dalla legge costituzionale del 22
novembre 1999 n. 1, nella parte in cui attribuisce al Presidente della Giunta Regionale
l’emanazione dei regolamenti regionali;
VISTO l’art. 42, comma 2, lett. c) della L. R. 12 maggio 2004, n. 7 “Statuto della Regione Puglia”;
VISTO l’art. 44, comma 2, della L. R. 12 maggio 2004, n. 7 “Statuto del Regione Puglia” così come
modificato dalla L.R. 20 ottobre 2014, n. 44;
VISTA la Delibera di Giunta Regionale N° 2017 del 15/11/2018 di adozione del Regolamento e del
relativo allegato A;
EMANA IL SEGUENTE REGOLAMENTO



Art. 1

Definizione e finalità del Bilancio Sociale


1. Il presente regolamento è redatto in attuazione dell’art. 3 della legge regionale 7 aprile 2014 n.15.
2. Il Bilancio sociale è uno strumento finalizzato a riferire periodicamente a tutti i final users (tali intendendo ai sensi dell’ordinamento europeo i destinatari finali della normazione e delle attività della P.A., ivi compresi gli stakeholder), a vario titolo coinvolti dalle attività della Regione Puglia, le scelte operate, i programmi adottati o in via di adozione, le risorse impiegate, le attività svolte, i servizi resi ed i risultati raggiunti, descrivendo i processi decisionali e quelli operativi. Attraverso il Bilancio sociale è possibile valutare gli impatti che l’attività della Regione e delle Società da esse direttamente dipendenti genera per il territorio e i cittadini. Tale strumento incide positivamente sul sistema di relazioni in cui l’amministrazione è inserita, migliorando la rendicontazione e la trasparenza dell’operato della Regione considerando non solo la dimensione economico-finanziaria, ma anche e soprattutto la dimensione sociale, reputazionale e comunicativa, la dimensione della responsabilità politica, quella di funzionamento e strategico-organizzativa. Il Bilancio Sociale permette di identificare in maniera efficace gli obiettivi e la pianificazione delle attività nell’ottica del cittadino.
3. Il dar conto dei risultati coinvolge tutte le dimensioni dell’Amministrazione regionale, e non puprescindere dallo sviluppo di un processo che coinvolga tutti i livelli della struttura amministrativa che lo realizza.
4. Il presente regolamento promuove e diffonde un orientamento all’accessibilità, alla trasparenza ed alla valutabilità dell’operato dell’Amministrazione regionale, da parte dei cittadini, mediante l’adozione di uno strumento di rendicontazione sociale che integra e completa gli strumenti di rendicontazione e programmazione della Regione Puglia.



Art. 2

Presupposti di adozione del Bilancio Sociale


2.1 Riferimenti metodologici e principi di riferimento
 
I principi metodologici cui si ispira il processo di rendicontazione sociale sono:
  • trasparenza e accountability (la responsabilità, da parte degli amministratori che impiegano risorse finanziarie pubbliche, di rendicontarne l’uso sia sul piano della regolarità dei conti sia su quello dell’efficacia della gestione);
  • analisi dei temi materiali (analisi di materialità) che costituiscono i contenuti del bilancio sociale, scelti con le modalità proprie tipiche delle consultazioni, e identificazione degli impatti generati dall’attività della Regione;
  • tracciabilità e verificabilità dei dati e delle informazioni riportate e descritte;
  • contesto   ambientale e sociale di riferimento;
  • completezza e comparabilità dell’informazione;
  • neutralità del contenuto del bilancio;
  • chiarezza e sintesi delle informazioni.
Il bilancio sociale, quale “bilancio di sostenibilità”, è espressione della capacità dell’amministrazione di declinare in azioni concrete i valori e principi in cui si riconosce, a partire dalla centralità del cittadino, che rappresenta l’unità di riferimento.
 
2.2 Integrazione con gli altri strumenti di programmazione e rendicontazione regionali
 
Nell’ambito regionale, con riferimento in particolare al Programma di Governo dell’Amministrazione, assumono rilievo:
  • il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR), che definisce le linee strategiche della programmazione economico-finanziaria, caratterizzanti le azioni amministrative che saranno intraprese dalle strutture regionali;
  • i Piani di settore e intersettoriali;
  • i Programmi Strutturali regionali dell’Unione Europea, nella cui fattispecie rientrano il POR Puglia e il Documento Strategico Regionale;
  • i programmi integrati territoriali;
  • gli strumenti di programmazione negoziata;
  • la Legge Finanziaria e le leggi di bilancio, annuale e pluriennale;
  • il Piano della Performance Organizzativa;
  • eventuali altri strumenti di programmazione che saranno adottati dalla Regione Puglia.



Art. 3

Modalità operative per l’attuazione del Bilancio Sociale


3.1 Struttura del Bilancio Sociale

La struttura del Bilancio Sociale si compone delle sezioni di seguito riassunte:

Sezione 1: Nota metodologica
La nota metodologica è la guida alla lettura per il cittadino-fruitore, contiene informazioni relative ai metodi di raccolta, all’elaborazione ed esposizione dei dati, individua i soggetti interni ed esterni che hanno preso parte al processo, descrive le diverse fasi seguite e fornisce informazioni sugli standard utilizzati come riferimento nella redazione del Bilancio Sociale.
 
Sezione 2: Identità 
L’Identità esplicita il contesto in cui l’amministrazione opera, ed il profilo istituzionale della Regione, sintetizzando:
  • scenario e contesto di riferimento;
  • struttura regionale e sistema di governance;
  • mission, valori e principi di riferimento;
  • strategie e politiche;
  • assetto istituzionale e organizzativo;
  • partecipazioni regionali e realtà collegate.
Sezione 3: I portatori di interesse e gli aspetti rilevanti
Per quanto attiene ai portatori di interessi e agli aspetti rilevanti il Bilancio Sociale individua:
le principali categorie di portatori di interesse coinvolti nel processo e principali istanze portate dagli stessi;
i temi rilevanti per la Regione scelti con le modalità proprie e tipiche delle consultazioni;  gli aspetti rilevanti e modalità di gestione.
 
Sezione 4: Rendiconto economico
Indica l’ammontare delle risorse in entrata e in uscita per le aree di rendicontazione sociale individuate, ripartito sul territorio e tra i vari portatori di interesse. Riassume il calcolo del valore aggiunto e come esso viene distribuito.
 
Sezione 5: Relazione sociale
 
Evidenzia le relazioni di Regione Puglia con i final users e definisce le performance, sulla base dell’elaborazione di indicatori qualitativi e quantitativi in grado di render conto delle performance della Regione e della capacità della stessa di creare e mantenere rapporti qualificati e duraturi, incentrati sui principi della sostenibilità e sulla declinazione nelle attività di gestione dei valori e principi di riferimento.
 
Sezione 6: Relazione ambientale 
Evidenzia le principali performance della Regione dal punto di vista di tutela dell’ambiente e territorio, oltre che della sua biodiversità. Definisce per gli ambiti considerati rilevanti indicatori di performance ambientale.
 
3.2 Sistema generale di governo del processo
 
Il processo di costruzione del Bilancio Sociale Regionale è di seguito rappresentato schematicamente e parte da apposito mandato affidato dal Comitato di Indirizzo alla Segreteria Organizzativa. Quest’ultima segue e indirizza i Gruppi di lavoro dedicati alle tematiche individuate come rilevanti dal processo di coinvolgimento dei portatori di interesse.
I Gruppi di lavoro sono composti da Dirigenti o Funzionari regionali e, eventualmente, da esperti del tema trattato esterni all’amministrazione. La Segreteria Organizzativa ha altresì il compito di controllo interno dello stato dei lavori e dell’avanzamento dell’elaborato.
La governance del processo di rendicontazione per la stesura del Bilancio sociale regionale si realizza attraverso la stretta collaborazione degli organismi di governo della Regione e consente la progressiva integrazione delle informazioni e dei dati tra i diversi Dipartimenti.
 
Comitato di indirizzo
Segreteria Generale della Presidenza; Gabinetto del Presidente; Dipartimento risorse finanziarie e strumentali, personale e organizzazione.
Il Comitato di Indirizzo, coordinato dal Segretario Generale della Presidenza, è il principale organo di impulso ed indirizzo del processo di rendicontazione. Con il coinvolgimento del Tavolo di Partenariato di cui alla l.r. n. 28/2017, art. 10, c. 3, contribuisce alla definizione dei riferimenti metodologici e condivide e supervisiona l’intero processo, con particolare attenzione all’attivazione del confronto con i portatori di interesse. Svolge la sua attività affiancando costantemente la Segreteria Organizzativa nell’elaborazione del progetto del Bilancio Sociale, offrendo spunti e suggerimenti circa il miglioramento delle modalità operative, verso una sempre maggiore valorizzazione del processo di rendicontazione, esprime un parere in merito a temi particolarmente rilevanti da condividere con i portatori di interesse identificati.
 
Segreteria Organizzativa
Segreteria Generale della Presidenza, Controllo di Gestione; Dipartimento risorse finanziarie e strumentali, personale e organizzazione - Servizio Statistico.
La Segreteria Organizzativa, affidata alla Segreteria Generale della Presidenza-Controllo di Gestione, è l’organo che connette e gestisce le attività del processo di costruzione del Bilancio Sociale, controlla il rispetto del cronoprogramma nell’avanzamento lavori, tiene i contatti con i diversi interlocutori, e in particolare segue l’attività di definizione dei temi rilevanti e di coinvolgimento dei portatori di interesse oltre che quelle dei Gruppi di lavoro.
I Gruppi di lavoro, come di seguito individuati, sono coordinati dalla Segreteria Generale della Presidenza-Controllo di Gestione:
 
 
Gruppi di lavoro
 
1 - Identità e Organizzazione
Segreteria Generale della Presidenza-Controllo di Gestione, Dipartimento risorse finanziarie e strumentali, personale e organizzazione; Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale.
Il Gruppo di lavoro procede all’esplicitazione del ruolo e dei compiti della Regione, della sua mission e dei principi e valori cui ispira le azioni che potenzino la qualità delle risorse umane, le caratteristiche dell’organizzazione, la solidità dei sistemi di performance management, la digitalizzazione e la gestione dei portatori di interesse.
 
2 - Sviluppo e Innovazione
Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione; Dipartimento sviluppo economico, innovazione, istruzione, formazione e lavoro; Controllo di Gestione Regione Puglia; Comunicazione istituzionale.
Il Gruppo di lavoro procede all’identificazione delle attività di sviluppo di programmi e interventi nel campo della ricerca industriale e dell’innovazione, dell’integrazione fra le infrastrutture per migliorare l’inclusione digitale. Il contributo del Gruppo di lavoro mira inoltre allo studio di strumenti di rafforzamento della competitività del tessuto economico e imprenditoriale pugliese, con particolare sostegno agli investimenti materiali e immateriali e all’occupazione allo scopo di ridurre il differenziale Puglia-Italia
.
3 - Salute e Sociale
Agenzia Regionale per la Salute ed il Sociale; Dipartimento promozione della salute, del benessere sociale e dello sport per tutti; Controllo di Gestione.
Il Gruppo di lavoro procede all’identificazione delle aree di intervento dell’azione regionale volta al miglioramento dei servizi sanitari, alla riduzione della povertà e dell’esclusione sociale, all’incremento dell’occupabilità e della partecipazione sul mercato del lavoro attraverso innovazione sociale e percorsi integrati e multidimensionali di inclusione attiva delle persone maggiormente vulnerabili.
 
4 - Ambiente e Territorio
Agenzia Regionale per il Turismo; Agenzia Regionale per l’Agricoltura e le Risorse Idriche e Forestali; Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio; Agenzia Regionale per la Mobilità; Dipartimento agricoltura, sviluppo rurale e tutela dell’ambiente; Dipartimento mobilità, qualità urbana, opere pubbliche e paesaggio; Controllo di Gestione.
Il Gruppo di lavoro procede all’identificazione dell’azione regionale volta allo sviluppo della green economy, al rafforzamento delle azioni di efficientamento energetico, all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili. La strategia regionale è focalizzata sugli interventi di adattamento al cambiamento climatico ed alla prevenzione e mitigazione dei rischi. Il Gruppo di lavoro identifica le azioni volte alla valorizzazione delle risorse naturali sul territorio. Identifica gli interventi che possano svolgere un ruolo di sprone ai fini della diffusione della riqualificazione dei quartieri degradati, in chiave ecologica e di sviluppo di infrastrutture che promuovano l’evoluzione delle comunità locali verso lo sviluppo sostenibile, la coesione sociale e la competitività del sistema produttivo locale.
 
5 - Turismo
Agenzia Regionale per il Turismo; Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio; Controllo di Gestione.
Il Gruppo di lavoro procede all’identificazione dell’azione regionale volta alla promozione di una nuova e innovativa modalità di fruizione turistica del patrimonio regionale, basata sul rinnovamento e ampliamento dell’offerta turistica; identifica le azioni finalizzate alla valorizzazione delle risorse turistico-culturali sul territorio, unitamente a quelle che accrescono il benessere economico, sociale e sostenibile che rilanciano la leadership della Puglia sul mercato turistico nazionale e internazionale.
 



Disposizioni finali


Il presente Regolamento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 1 della L.R. 12/05/2004, n° 7 “Statuto della Regione Puglia”. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare come Regolamento della Regione Puglia.