Regolamento Regionale 2 marzo 2006, n. 3
Art. 3, comma 1, lettera a), punto 1) della L.r. 28 maggio 2004, n. 8. Fabbisogno prestazioni per il rilascio della verifica di compatibilità e dell'accreditamento istituzionale alle strutture sanitarie e socio-sanitarie
Art. 1 In applicazione dellart. 3, comma 1, lett. a) della L.R.
28 maggio 2004, n. 8 e successive
modificazioni, per il rilascio della verifica di compatibilità nonché per il
rilascio dellaccreditamento istituzionale sono determinati i seguenti criteri e
parametri distinti per tipologia di attività e struttura.
A.
Strutture sanitarie e socio sanitarie che erogano prestazioni in regime
residenziale e semiresidenziale, a ciclo continuativo e/o diurno:
a) presidi di riabilitazione funzionale dei soggetti portatori di
disabilità fisiche, psichiche, sensoriali:
Il fabbisogno è stabilito in misura pari
ai posti in esercizio alla data di entrata in vigore della L.R.
28.5.2004 n. 8, con una maggiorazione
del 20% finalizzata al riequilibrio territoriale in ragione delle liste
di attesa che dovessero verificarsi per ciascun ambito
territoriale.
Il parere di compatibilità è rilasciato previa
dichiarazione della USL sulla sussistenza del requisito di cui al presente
capoverso.
b) strutture riabilitative psichiatriche.
I. Regime residenziale e semiresidenziale:
Il
fabbisogno è stabilito in 3 posti letto ogni 10.000 abitanti per le strutture
per acuti e subacuti (copertura assistenziale per 24 ore) + 0,75 posti letto
ogni 10.000 abitanti per le strutture a più elevata intensità assistenziale (con
copertura per 12 ore) + 1 posto letto ogni 10.000 abitanti per le strutture a
minore intensità assistenziale (con copertura per fascia oraria). Tale
fabbisogno è comprensivo di 1 posto ogni 10.000 abitanti per i pazienti dimessi
dagli ospedali psichiatrici per tutte le tipologie di strutture.
II. Regime diurno:
Il
fabbisogno è stabilito in un centro diurno per ogni distretto fino ad 50.000
abitanti + un centro per eccedenze oltre i 50.000 di almeno 30.000
abitanti.
I
trasferimenti di strutture in altra USL possono essere autorizzati solo nel caso
in cui ciò concorra al riequilibrio territoriale. A tal fine deve considerarsi
prioritaria lautorizzazione alle riconversioni verso strutture assistenziali di
cui vi sia il fabbisogno.
c) Strutture di riabilitazione e strutture
educativo-assistenziali per i tossicodipendenti:
Il
fabbisogno è stabilito in 0,35 posti per mille abitanti con collocazione
interdistrettuale e con individuazione delle fasce di utenza della popolazione a
cui sono destinate. Per le strutture educativo-assistenziali per i
tossicodipendenti si terrà prioritariamente conto di quelle inserite nella
programmazione dei piani di zona.
d) Residenze sanitarie assistenziali (RSA)
Il
fabbisogno è stabilito in 0,7 posti letto per mille abitanti, di cui almeno 0,2
finalizzato alla realizzazione di moduli, allinterno delle unità residenziali,
dedicati allassistenza ai pazienti affetti da Morbo di Alzahimer o Demenza
Senile, con compensazione tra AUSL viciniori per realizzare un indice
strutturale di 60 posti letto per unità residenziale, con collocazione
provinciale.
e) Centri residenziali per cure palliative (hospice)
Il fabbisogno è stabilito in 1 posto letto x 10.000
abitanti ai sensi della DGR n. 1299 del 17.10.2000 e 1980 del 03.12.2002
(normativa rif. D.L. 28.12.98 n. 450 convertito in L. 26.02.99 n. 29 - DMS
05.09.2001), con collocazione distrettuale ed interdistrettuale.
B. Stabilimenti termali:
Nessuna
limitazione.
C. Strutture e studi che erogano
prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale.
a) Specialistica ambulatoriale
chirurgica ed odontoiatrica di cui allart. 5 comma 1 lett. a) punto 2.2 della
L.R.
28.5.2004 n. 8:
Il
fabbisogno attuale viene considerato pari al numero di strutture territoriali
già autorizzate allesercizio e delle eventuali ulteriori necessità evidenziate
dalle Aziende USL finalizzate a documentati e verificabili esigenze e/o
programmi di deospedalizzazione.
b) Centri di procreazione medicalmente
assistita:
Il
fabbisogno è stabilito per le strutture pubbliche allinterno della
programmazione ospedaliera e territoriale vigente; per le strutture private il
fabbisogno corrisponde al numero delle strutture attualmente funzionanti ed
iscritte nellelenco predisposto ai sensi dellOrdinanza ministeriale del
5/3/97, in possesso dei requisiti previsti. In ogni caso il fabbisogno non può
essere superiore ad una struttura ogni 300.000 abitanti con esclusione delle
Aziende Ospedaliere ed IRCCS.
c)
Diagnostica per immagini, con utilizzo delle grandi macchine (TAC - RMN - PET).
Il fabbisogno è stabilito come segue:
TAC: 1 ogni 60.000 abitanti e frazione con riferimento
al territorio della USL, escluse quelle delle A.O. e IRCCS.
RMN: 1 ogni 120.000 abitanti e frazione con riferimento
al territorio della USL, escluse quelle delle A.O. e IRCCS.
PET: 3 ciclotroni e 8 postazioni, di cui almeno 5
pubbliche, assicurando una postazione pubblica per aree di 750.000 abitanti,
esclusi gli IRCCS.
d) Radioterapia
Il
fabbisogno è stabilito nel numero dei servizi individuati nella programmazione
ospedaliera e territoriale vigente ivi comprese le Case di cura private
autorizzate per la disciplina di oncologia
e) Medicina nucleare in vivo:
Il
fabbisogno è stabilito nel numero dei servizi individuati nella programmazione
ospedaliera e territoriale vigente oltre ad una struttura privata per ciascuna
USL.
f) Dialisi:
Il fabbisogno di Posti tecnici (Reni Artificiali) è
rinviato a specifico piano di settore e verrà calcolato considerando un rapporto
di utilizzo pari a R.A. 1:3,5 pz., con un incremento pari al 10% per garantire
unadeguata riserva per rientri ed urgenze.
g) Terapia iperbarica.
Il
fabbisogno è stabilito in un centro ogni cinquecentomila abitanti, di cui,
comunque, almeno uno per Provincia.
h) Attività
consultoriale familiare.
Il
fabbisogno è stabilito in un consultorio ogni 20.000 abitanti, fatte salve
diverse determinazioni da parte delle AA.SS.LL. e dei Comuni in sede di
approvazione dei Piani di zona in ragione della ottimizzazione dei livelli
prestazionali di dette strutture.