Anno 2006
Numero 15
Data 16/10/2006
Abrogato No
Materia Sanità;
Note Pubblicato nel B.U.R.Puglia n. 128 del 6 ottobre 2006
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Regolamento Regionale 16 ottobre 2006, n. 15

Modifica dell'articolo 5 (rimodulazione e qualificazione ai fini dell'accreditamento del fabbisogno di posti letto delle case di cura private) del regolamento regionale 6 aprile 2005, n. 16" legge regionale 28 maggio 2004, n. 8 art. 3: fabbisogno di posti letto delle strutture private eroganti prestazioni in regime di ricovero ospedaliero a ciclo continuativo e/o diurno



Art. 1


L’art. 5 del regolamento regionale N°16/05è abrogato ed è sostituito dal seguente:
Il fabbisogno di 2.605 posti letto fissato dal pre­sente regolamento, comprensivo del 15% in eccesso e di quelli dell’IRCCS Medea di Ostuni e della Casa della Divina Provvidenza di Bisceglie, determinato per l’effetto del combinato disposto dall’art. 8 quater del D.Lgs. 502/92. e dall’art. 9 della l.r. 19/03, è destinato all’assicurazione del procedimento di accreditamento delle case di cura private.
I posti letto disponibili ai fini dell’accreditamento definitivo delle case di cura private, ammontano a n. 2.395,dotazione corrispondente al fabbisogno determinato al precedente comma 1, reso netto di quelli relativi alla Casa Divina Provvidenza di Bisceglie (180) e dall’IRCCS Medea di Ostuni (30) di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 1087/92 ed all’art. 2 del R.R. 16/05.
I posti letto delle strutture private, eccedenti il sud­detto fabbisogno si intendono esclusi dal procedi­mento di accreditamento previsto dalla Legge Regionale 28.05.04 n. 8 ed i relativi oneri non potranno in nessun caso essere posti a carico del Servizio Sanitario Regionale.
I posti letto n. 2.395, di cui al comma 2, destinati all’accreditamento delle case di cura private, determinati come fabbisogno, anche in relazione al disposto dell’art. 9 comma 1 lett. d) della Legge Regionale n. 19/2003 sono ripartiti per disciplina e/o attività come nel prospetto di seguito ripor­tato:
Prospetto di ripartizione per disciplina e/o attività dei 2395 posti letto strutture private.
POSTI LETTO PROVVISORIAMENTE ACCREDITATI
POSTI LETTO AUTORIZZATI
TOTALE (P.L. Accred. + Autor.) per DISCIPLINA
FABBISOGNO
DISCIPLINE
Medicina interna
606
85
691
278
Chirurgia generale 
288
84
372
223
Ortopedia e traumatologia 
95
56
151
242
Endocrinologia
0
0
0
20
Ginecologia e ostetricia 
230
38
268
220
Pediatria
20
0
20
8
Cardiologia
64
30
94
138
Malattie dellapparato respiratorio
15
15
30
37
Nefrologia
0
0
0
10
Psichiatria
70
0
70
67
Gastroenterologia 
15
0
15
30
Geriatria 
225
15
240
64
Neurologia
25
0
25
28
Oftalmologia
15
40
55
22
Otorinolaringoiatria 
50
0
50
25
Urologia
20
29
49
32
Cardiochirurgia
45
50
95
115
Chirurgia maxillo-facciale 
0
10
10
15
Chirurgia plastica e ricostruttiva
0
0
0
 0
Chirurgia toracica 
0
0
0
10
Chirurgia vascolare
15
0
15
38
Chirurgia pediatrica 
0
10
10
8
Dermatologia e venerologia 
0
0
0
 0
Neurochirurgia 
0
20
20
40
Neuropsichiatria infantile
0
0
0
 0
Oncologia
10
25
35
40
Lungodegenza
15
75
90
0
 Neonatologia
10
0
10
0
 Rianimazione
7
32
32
61
 UTIC
4
16
16
32
Medicina fisica e riabilitazione 
107
433
540
445
Riabilitazione cardiologica 
0
79
79
105
Riabilitazione respiratoria
0
28
28
30
DS
0
0
0
12
DH
0
10
10
0
ALTRI P.L.
AUTORIZZATI
2
7
9
1953
1187
3140
2395
TOTALE P.L. ACCREDITATI
TOTALE P.L. AUTORIZZATI
TOTALE (P.L. Accred. + Autor.) GENERALE
TOTALE FABBISOGNO
Note:
1) L’elenco delle discipline, conforme alle denominazioni previste dal D.M. del 1998, accorpa le discipline che nel tempo hanno cambiato denominazione.
2) La disciplina di rianimazione comprende i posti letto di terapia intensiva cardiochirurgica e i posti letto di rianimazione neurologica;
3) La disciplina di endocrinologia comprende i posti letto di malattie metaboliche e diabetologia.



Disposizioni finali


Il presente Regolamento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 1 della L.R. 12/05/2004, n° 7 “Statuto della Regione Puglia”. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare come Regolamento della Regione Puglia.