Regolamento Regionale 8 giugno 2012, n. 13 Regolamento di disciplina dell’avviso pubblico per l’affidamento dell’incarico di revisore unico presso uno dei Consorzi di Bonifica della Puglia.
Art. 1(Candidatura all’incarico) 1. Ai sensi dell’art. 33,
comma 1, della legge
regionale n. 4 del 13 marzo 2012 è bandito avviso pubblico per
l’acquisizione della disponibilità a candidarsi alla nomina di “Revisore unico”
presso uno dei Consorzi di bonifica operanti in Puglia con l’incarico di
esercitare i compiti di controllo gestionale, finanziario e di legittimità
previsti dallo Statuto di ogni singolo Consorzio e dalle leggi vigenti e di
riferire alla Regione Puglia, nella persona dell’Assessore regionale alle
risorse agroalimentari. L’attività dovrà essere espletata presso uno dei
Consorzi di bonifica operanti nella Regione Puglia ai sensi del comma 2
dell’art. 2
della legge regionale n. 4 del 13 marzo 2012.
2. Possono candidarsi alla nomina di “Revisore unico” le
persone in possesso di particolare e comprovata qualificazione professionale,
che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati ovvero
aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio o
che abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale
e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e postuniversitaria, da
pubblicazioni scientifiche o da concrete esperienze di lavoro.
Art. 2(Requisiti di ammissione) 1. Il candidato deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) titoli professionali e/o culturali prescritti dall’art. 1, comma 2, del
presente avviso; b) laurea specialistica ovvero diploma di laurea conseguito
ai sensi dell’ordinamento universitario previgente al D.M. 3.11.1999, n. 509.
Nel caso di diploma di laurea conseguito all’esterno il candidato deve essere in
possesso del provvedimento di riconoscimento o di equiparazione previsto dalla
vigente normativa; c) iscrizione all’Albo dei revisori dei conti d)
cittadinanza italiana; e) godimento dei diritti civili e politici; f)
non aver riportato condanne penali e non essere stato sottoposto a misure di
prevenzione o di sicurezza; g) non essere stato dispensato o destituito
dall’incarico presso una Pubblica Amministrazione per comportamenti comunque in
contrasto con l’ordinamento giuridico; h) non essere stato dichiarato
decaduto da un incarico presso una Pubblica Amministrazione per aver dolosamente
conseguito la nomina mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidità insanabile;
2. Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine per la presentazione della istanza per la candidatura e
devono permanere al momento dell’eventuale affidamento dell’incarico medesimo.
3. Tutti i requisiti devono essere dichiarati e
autocertificati, nelle forme di legge, dal concorrente nella istanza per la
candidatura all’incarico oggetto del presente avviso.
Art. 3(Istanza per la candidatura) 1. L’istanza per la candidatura, redatta in carta semplice,
deve essere proposta al Presidente della Giunta Regionale della Regione Puglia e
indirizzata all’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, Lungomare Nazario Sauro
n. 45/47 - 70126 Bari, con invio mediante raccomandata con avviso di
ricevimento, indicando sulla busta la seguente dicitura “Avviso pubblico per la
nomina di Revisore unico presso uno dei Consorzi di bonifica operanti nella
Regione Puglia” .
2. Il candidato deve dichiarare: a) il cognome e il nome
(le candidate coniugate dovranno indicare solo il cognome da nubili), la data e
il luogo di nascita e il codice fiscale: b) il recapito e l’indirizzo di
posta elettronica cui inviare le eventuali comunicazioni nonché, ove ritenuto,
il numero telefonico; c) il possesso dei requisiti professionali indicati
nell’art. 1, comma 2, del presente avviso; d) il possesso di ognuno dei
requisiti di ammissione indicate nell’articolo 2, comma 1, del presente avviso
indicando espressamente: 1. il Comune nelle cui liste elettorali è iscritto
ovvero il motivo della mancata iscrizione o cancellazione; 2. il possesso
del diploma di laurea, l’Università degli studi che lo ha rilasciato, l’anno
accademico in cui è stato conseguito nonché gli estremi del provvedimento di
riconoscimento di equipollenza, qualora il diploma di laurea sia stato
conseguito all’estero; 3. iscrizione all’Albo dei revisori dei conti 4.
le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale ed i procedimenti penali eventualmente
pendenti; la dichiarazione va resa anche se negativa; 5. di non essere stato
dispensato o destituito dall’incarico presso una Pubblica Amministrazione per
insufficiente rendimento o per comportamenti comunque in contrasto con
l’ordinamento giuridico; 6. di non essere stato dichiarato decaduto da un
incarico presso una Pubblica Amministrazione per aver dolosamente conseguito la
nomina mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità
insanabile; 7. di non essere stato interdetto dai pubblici uffici con
sentenza passata in giudicato; 8 di aver preso visione dell’avviso pubblico
e delle norme in esso contenute e di accettarle incondizionatamente. e) di
essere consapevole che i propri dati personali saranno trattati nell’ambito
della procedura e per le finalità di cui al presente avviso pubblico, nel
rispetto di quanto stabilito nel D.Lgs. n. 196/2003.
3. Alla istanza per la candidatura, a pena di inammissibilità,
deve essere allegato il “Curriculum vitae” redatto secondo il Formato europeo
dal quale si evincano il possesso dei titoli professionali e culturali richiesti
dall’art. 1, comma 2, del presente avviso.
4. Le istanze per le candidature ed il Curriculum vitae devono
essere sottoscritti con firma per esteso e autocertificati ai sensi degli artt.
46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 con espressa dichiarazione di essere consapevole
delle conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci ai sensi dell’art. 76 del
D.P.R. n. 445/2000. 5. Le sottoscrizioni di cui al comma precedente sono
presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di
identità del candidato ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000.
6. La istanza, da presentare esclusivamente a mezzo posta
secondo quanto innanzi indicato, deve essere inviata entro e non oltre il
termine di 20 (venti) giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nel
B.U.R.P. Non saranno prese in considerazione le domande spedite oltre il termine
indicato: farà fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante.
7. L’elenco dei candidati sarà pubblicato nel sito ufficiale
della Regione Puglia www.regione.puglia.it sezione “Selezione Revisore unico per
i Consorzi di bonifica”.
Art. 4(Costituzione e durata dell’incarico) 1. L’incarico di Revisore unico è conferito con provvedimento
del Presidente della Giunta regionale e sarà espletato presso uno dei consorzi
di bonifica indicati al comma 1 dell’art. 1 del presente avviso. 2.
L’incarico ha la durata di cinque anni e termina, comunque, prima della
scadenza, in caso di cessazione degli Organi di amministrazione del Consorzio di
bonifica presso cui lo stesso viene espletato (comma 2 dell’articolo 33
della legge
regionale n. 4 del 12 marzo 2012), con l’aggiunta di un periodo massimo di
ulteriori 45 giorni a garanzia della continuità dell’azione di controllo sugli
atti dell’amministrazione consortile in regime di prorogatio (comma 1
dell’articolo 38
della legge
regionale n. 4 del 12 marzo 2012)
3. Al Revisore unico sarà corrisposto, a totale carico del
Consorzio di bonifica presso cui viene espletato l’incarico, il compenso secondo
quanto previsto dal comma 3 dell’art. 34
della legge
regionale n. 4 del 13 marzo 2012.
Art. 5(Norme di rinvio) 1. Il presente avviso è pubblicato nel B.U.R.P. ed è disponibile all’indirizzo
internet www.regione.puglia.it - sezioni “Selezione Revisore unico per i
Consorzi di bonifica”, “Trasparenza” e all’indirizzo internet
http//concorsi.regione.puglia.it/avvisi.
Disposizioni finali Il presente Regolamento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 1 della L.R. 12/05/2004, n° 7 “Statuto della Regione Puglia”. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare come Regolamento della Regione Puglia.
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