Anno 2021
Numero 27
Data 06/08/2021
Abrogato No
Materia Bilancio - Finanze - Tributi;
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Legge Regionale 6 agosto 2021, n. 27

XI legislatura – 6° provvedimento di riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettere a) ed e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e disposizioni in materia di trattamento indennitario dei consiglieri regionali”



CAPO 1

Riconoscimento debiti fuori bilancio





Art. 1

Riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126


1.    Ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126, sono riconosciuti legittimi i debiti di cui alle seguenti lettere a), b), c), d), e) ed f):
a)   il debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a), del d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, dell’importo complessivo di euro 4.364,71 derivante dalla sentenza dell’ufficio del Giudice di Pace di Bari n.910/2021. Al finanziamento della spesa di cui alla presente lettera a) si provvede: per la sorte capitalepari ad euro 2.243,52 con variazione in diminuzione al bilancio del corrente esercizio della missione 20, programma 3, titolo 1, capitolo 1110090 “Fondo di riserva per la definizione delle partite potenziali” e con contestuale variazione di pari importo in aumento sulla missione 1, programma 11, titolo 1, capitolo 1318 “Spesa finanziata con prelievo somme dal capitolo 1110090”; per gli interessi legali pari ad euro 26,01 con imputazione sulla missione 1, programma 11, titolo 1, capitolo 1315 “Oneri per ritardati pagamenti. Quota interessi”; per le spese procedimentali e legali pari ad euro 2.095,18 con imputazione sulla missione 1, programma 11, titolo 1, capitolo 1317 “Oneri per ritardati pagamenti. Spese procedimentali e legali”;
b)   il debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a), del d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014,dell’importo complessivo di euro 4.259,07, da corrispondere in favore dell’avvocato Pio Tommaso Caputo, dichiaratosi anticipatario, derivante dalla sentenza esecutiva emessa dal Tribunale di Bari n. 1679 del 30 aprile 2021. Al finanziamento della spesa di cui alla presente lettera b) si provvede con imputazione sulla missione 1, programma 11, titolo 1, macroaggregato 10, capitolo 001317 “Oneri per ritardati pagamenti. Spese procedimentali e legali” del bilancio corrente;
c)   il debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a), del d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, derivante dalla sentenza n.1119 emessa dal Tribunale di Bari in data 19 marzo 2021, dell’importo di euro 3.657,86, di cui euro 1.827,93 al lordo della ritenuta d’acconto di euro 326,14 da versare all’erario ed al netto dell’I.V.A. non dovuta, da distrarre in favore dellavvocato Oronzo Panebianco ed euro 1.829,93 da distrarre in favore dell’avvocato Marilena Pepe. Al finanziamento della spesa di cui alla presente lettera c) si provvede con imputazione sulla missione 1, programma 11, titolo 1, capitolo 001317 “Oneri per ritardati pagamenti. Spese procedimentali e legali” del bilancio corrente;
d)   il debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a), del d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, derivante dalla sentenza della Corte d’Appello di Bari, Sezione Lavoro, n. 750/2021, in favore della dipendente omissis, per un importo complessivo di euro 35.583,64 di cui: euro 30 mila lordi a titolo di indennità risarcitoria, su cui applicare eventuali ritenute di legge; euro 4.771,99 a titolo di spese di giudizio, comprensive di accessori di legge, relative ad entrambi i gradi di giudizio; euro 811,65 per interessi legali da aprile 2014 a giugno 2021. Al finanziamento della spesa di cui alla presente lettera d) si provvede con imputazione sulla missione 1, programma 10, titolo 1, capitolo 3037 “Differenze retributive al personale di comparto a seguito conciliazione o provvedimenti giudiziari. Spese per indennizzi”, per euro 30 mila, con imputazione sulla missione 1, programma 10, titolo 1, capitolo 3054 “Interessi, rivalutazione e spese legali e procedimentali e relativi processi di legge” per un ammontare complessivo di euro 5.583,64 di cui euro 4.771,99 a titolo di spese legali lorde comprensive di accessori di legge ed euro 811,65 a titolo di interessi legali;
e)   il debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a), del d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, derivante dall’esecuzione del verbale di conciliazione, rep. nn. da 157 a 177/21 sottoscritto in data 20 maggio 2021, dinanzi alla Commissione di Conciliazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bari, relativo al diritto, in favore dei dipendenti delle somme dovute, a titolo di lavoro straordinario, e al pagamento delle spese legali in favore dell’avvocato Tommaso Quagliarella, a favore: dei dipendenti per complessivi euro 32.649,84, a titolo di lavoro straordinario, di cui, nello specifico, euro 707,83 in favore del dipendente codice R.P. 184018, euro 1.194,75 in favore del dipendente codice R.P. 184009, euro 2.619,45 in favore del dipendente codice R.P. 184000, euro 1.045,33 in favore del dipendente codice R.P. 184010, euro 641,04 in favore del dipendente codice R.P. 184295, euro 777,15 in favore del dipendente codice R.P. 170129, euro 1.569,27 in favore del dipendente codice R.P. 184011, euro 2.135,62 in favore del dipendente codice R.P. 184012, euro 1.568,64, solo monetizzazione, in favore del dipendente codice  R.P. 184002, euro 1.525,75 in favore del dipendente codice R.P. 170308, euro 2.664,73 in favore del dipendente codice R.P. 184004, euro 1.331,48 in favore del dipendente codice R.P. 184020, euro 3.017,13 in favore del dipendente codice R.P. 112103, euro 3.573,34 in favore del dipendente codice R.P. 184005, euro 1.091,29, solo monetizzazione, in favore del dipendente codice R.P. 184300, euro 1.359,86 in favore del dipendente codice R.P. 184014, euro 1.963,05 in favore del dipendente codice R.P. 184006, euro 992,17 in favore del dipendente codice R.P. 184291, euro 1.372,92 in favore del dipendente codice R.P. 285456, euro 1.499,04 in favore del dipendente codice R.P. 184296; in favore dell’avvocato distrattario Tommaso Quagliarella, importo complessivo lordo di euro 7.733,34, comprensivo di accessori di legge, e su cui applicare eventuale ritenuta d’acconto pari ad euro 1.219,00. Al finanziamento della spesa di cui alla presente lettera e) si provvede con imputazione sulla missione 1, programma 10, titolo 1, capitolo 3025 “Differenze retributive personale di comparto a seguito conciliazioni o provvedimenti giudiziari” per euro 32.649,84 mediante variazione in diminuzione, sia in termini di competenza che di cassa, della missione 20, programma 3, titolo 1, capitolo 1110090 “Fondo di riserva per la definizione delle partite potenziali”, a titolo di lavoro straordinario, e sulla missione 1, programma 10, titolo 1, capitolo 3054 “Interessi, rivalutazione, spese legali e procedimentali e relativi processi di legge” per un ammontare complessivo lordo di euro 7.733,34, comprensivo di accessori di legge, e su cui applicare eventuale ritenuta d’acconto pari ad euro 1.219,00;
f)    il debito fuori bilancio di complessivi euro 15 mila derivante dall’ordinanza – ingiunzione del Garante per la protezione dei dati personali n. 269 dell’8 luglio 2021. Al finanziamento della spesa di cui alla presente lettera f) si provvede mediante imputazione di euro 15 mila alla missione 1, programma 11, titolo 1, capitolo n. 1330 del bilancio corrente, previa variazione in diminuzione, sia in termini d competenza che di cassa, della missione 20, programma 3, titolo 1, capitolo 1110090 “Fondo di riserva per la definizione delle partite potenziali”.



Art. 2

Riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73,

comma 1, lettera e) del d.lgs. 118/2011, come modificato

dal d.lgs. 126/2014


1.                  Ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e) del d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, sono riconosciuti legittimi i debiti fuori bilancio di cui alle seguenti lettere a), b) e c):
a)   i debiti fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, ammontanti a complessivi euro 53.085,73 compresi oneri di legge e spese esenti, inerenti a compensi professionali spettanti agli avvocati esterni per incarichi conferiti in assenza di preventivo o adeguato impegno di spesa relativi ai contenziosi di seguito indicati: n. 3147/04/GA, Giudice di Pace di Brindisi, Omissis c/R.P., avvocato Guglielmi: euro 2.336,64; n. 394/2001/GU, Tribunale di Brindisi, Sezione distaccata di Francavilla Fontana, Omissis e altri c/R.P., avvocato Guglielmi: euro 2.951,78; n. 395/2001/GU, Tribunale di Brindisi, Sezione distaccata di Francavilla Fontana, Omissis c/R.P., avvocato Guglielmi: euro 2.883,58; n. 407/2001/GU, Tribunale di Brindisi, Sezione distaccata di Francavilla Fontana, Omissis c/R.P., avvocato Guglielmi: euro 2.883,58; n. 9680/02/GU, Tribunale di Brindisi, Omissis c/R.P., avvocato Guglielmi: euro 4.795,75; n. 2082/99/GU, Tribunale di Brindisi Sezione Francavilla Fontana, R.P./Omissis, avvocato Guglielmi: euro 2.066,30; n. 1682/03/GU, Giudice di Pace di Grottaglie, Omissis più uno c/R.P., avvocato Guglielmi, euro 3.714,44; n. 1683/03/GU, Giudice di Pace di Grottaglie, Omissis più uno c/R.P., avvocato Guglielmi, euro 2.449,74; n. 3085/04/L, Giudice di Pace di Brindisi, Omissis c/R.P., avvocato. Guglielmi, euro 794,24; n. 3089/04/L, Giudice di Pace di Brindisi Omissis c/R.P., avvocato Guglielmi, euro 1.534,53; n. 9219/02/GU, Tribunale di Taranto, Sezione distaccata di Martina Franca, Omissis c/R.P., sentenza. n. 21 del 29 gennaio 2008, avvocato Guglielmi, euro 2.186,57; n. 9219/02/GU, Tribunale di Taranto, Sezione distaccata di Martina Franca, Omissis c/R.P., sentenza n. 4 del 3 gennaio 2008, avvocato Guglielmi, euro 1.852,79; n. 9219/02/GU Tribunale di Taranto, Sezione distaccata di Martina Franca, Omissis c/R.P., sentenza n. 19 del 29 gennaio 2008, avvocato Guglielmi, euro 2.506,66; n. 9219/02/GU, Tribunale di Taranto, Sezione distaccata di Martina Franca, Omissis c/R.P., sentenza n. 20 del 29 gennaio 2008, avvocato Guglielmi, euro 1.852,79; n. 9219/02/GU, Tribunale di Taranto, Sezione distaccata di Martina Franca, Omissis c/R.P., sentenza n. 246 del 12 novembre 2008,  avvocato Guglielmi, euro 2.234,28; n. 9219/02/GU, Tribunale di Taranto, Sezione distaccata di Martina Franca, Omissis c/R.P., sentenza n. 247 del 12 novembre 2008, avvocato Guglielmi, euro 2.115,63; n. 9219/02/GU, Tribunale di Taranto, Sezione distaccata di Martina Franca, Omissis c/R.P., sentenza 248 del 12 novembre 2008, avvocato Guglielmi, euro 2.501,02; n. 9219/02/GU, Tribunale di Taranto, Sezione distaccata di Martina Franca, Omissis c/R.P., sentenza n. 22 del 29 gennaio 2008, avvocato Guglielmi,  euro 1.707,43; n. 9219/02/GU, Tribunale di Lecce, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali c/R.P. e Omissis più uno, sentenza n. 713 del 29 marzo 2010, avvocato Guglielmi, euro 3.221,81; n. 9219/02/GU, Tribunale di Lecce, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali c/R.P. e Omissis più uno, verbale di udienza del 25 giugno 2010, avvocato Guglielmi, euro 2.542,37; n. 642/01/GU,  Tribunale di Lecce, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali c/R.P. e Omissis, avvocato Guglielmi, euro  3.953,80. I debiti fuori bilancio sopra elencati ineriscono a procedimenti di conferimento e ratifica di incarichi legali esterni antecedenti la fine dell’esercizio finanziario 2011. Al finanziamento della spesa di cui alla presente lettera a) si provvede mediante imputazione sulla missione 1, programma 11, titolo 1, capitolo 1312 “Spese per competenze professionali dovute a professionisti esterni relative a liti, arbitrati ed oneri accessori, ivi compresi i contenziosi rivenienti dagli enti soppressi”, mediante variazione in diminuzione, sia in termini di competenza che di cassa, sulla missione 20, programma 3, titolo 1, capitolo 1110090 “Fondo di riserva per la definizione delle partite potenziali”;
b)   il debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, per il complessivo importo di euro 1.532,00, derivante dal pagamento onorario per attività di consulenza tecnica di parte svolta dal dottor Giovanni Battista Guerra nel contenzioso pendente presso Consiglio di Stato, RG 2715/2014. Il debito fuori bilancio sopra indicato inerisce a procedimenti e conferimenti di incarichi professionali esterni antecedenti la fine dell’esercizio finanziario 2019. Al finanziamento della spesa di cui alla presente lettera b) si provvede con imputazione sulla missione 1, programma 11, titolo 1, capitolo 1317 “Oneri per ritardati pagamenti spese procedimentali”;
c)   i debiti fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, derivanti da compensi e rimborsi spesa relativi al periodo dal 4 giugno 2019 al 17 dicembre 2019, per un totale di euro 28.649,59, da erogare in favore dei componenti del Comitato tecnico regionale per la valutazione di impatto ambientale di cui all’articolo 28 della l.r. n. 11/2001 e s.m.i.. I debiti fuori bilancio sopra elencati ineriscono a procedimenti e conferimenti di incarichi professionali esterni antecedenti la fine dell’esercizio finanziario 2019. Al finanziamento della spesa di cui alla presente lettera c) si provvede con imputazione sulla missione 9, programma 8, titolo 1, capitolo 641025 “Spese per l’esercizio delle competenze regionali in materia di prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento connesse alle autorizzazioni integrate ambientali” dell’esercizio 2021. 



CAPO 2

Disposizioni in materia di trattamento indennitario

dei consiglieri regionali





Art. 3

Disposizioni in materia di trattamento indennitario

dei consiglieri regionali


1.   A far dal 1° gennaio 2013 a coloro che hanno ricoperto le cariche di consigliere regionale o di componente della Giunta regionale, spetta l’assegno di fine mandato anche se cessati dalla carica nel corso della legislatura. L’indennità non spetta in caso di annullamento dell’elezione.
 
2.   L’ammontare dell’indennità di fine mandato è fissato nella misura dell’ultima mensilità dell’indennità di carica lorda percepita dal consigliere cessato dal mandato, moltiplicata per ogni anno di effettivo esercizio del mandato.
 
3.   Per gli effetti di cui al comma 2, la frazione di anno di effettivo esercizio in carica non inferiore a sei mesi è computata come anno intero, mentre quella minore non è considerata.
 
4.   L’attribuzione dell’indennità è effettuata entro tre mesi dall’inizio della nuova legislatura o dalla cessazione del mandato.
 
5.   In caso di morte del beneficiario l’assegno di fine mandato è versato agli eredi.
 
6.   Sull’indennità di carica è operata una trattenuta obbligatoria nella misura dell’1 per cento. Al netto delle ritenute fiscali, a titolo di contributo per la corresponsione dell’assegno di fine mandato. La stessa trattenuta dell’1 per cento è effettuata dall’assegno di fine mandato spettante ai beneficiari in carica dal 1° gennaio 2013 e cessati alla data di entrata in vigore della presente legge.



Disposizioni finali


La presente legge è dichiarata urgente e sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 1 della L.R. 12/05/2004, n° 7 “Statuto della Regione Puglia” ed entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Puglia.