Il parere del Comitato Urbanistico Regionale e obbligato su:
a) il piano urbanistico territoriale di cui allart. 4 dello Statuto della Regione Puglia;
b) i piani territoriali di coordinamento e piani settoriali e plurisettoriali, nonche e piani ASI;
c) i piani paesaggistici;
d) i piani regolatori generali comunali ed intercomunali;
e) i programmi di fabbricazione e regolamenti edilizi;
f) i piani di trasferimento degli abitati;
g) i piani urbanistici delle comunita montane di cui all art. 7 della legge 3- 12- 1971, n.1102;
h) le varianti ai piani e programmi di cui ai precedenti punti, escluse quelle di cui allart. 1 della legge statale 3- 1- 1978, n. 1;
i) i nulla osta al rilascio di concessioni edilizie in deroga alle norme di piani regolatori, programmi di fabbricazione e regolamenti edilizi, ivi comprese le deroghe alle altezze stabilite per le costruzioni alberghiere;
l) i provvedimenti da adottare ai sensi degli artt. 26 e 27 della legge 17- 8- 1942, n.1150.
Il Comitato Urbanistico di cui al precedente articolo e presieduto dall Assessore regionale all Urbanistica o da un suo delegato scelto tra i componenti di cui ai successivi punti a) e b) ed e composto dai seguenti membri:
a) da tre rappresentanti dei consigli comunali della Regione designati dall ANCI;
b) da due rappresentanti dell UPI, da questa designati;
c) da tre rappresentanti delle organizzazioni sindacali regionali maggiormente rappresentative;
d) da sette esperti designati dal Consiglio regionale, con voto limitato a quattro, scelti tra gli iscritti agli albi professionali della Regione, e due dei quali esperti in diritto amministrativo;
e) da otto funzionari delle fasce direttive della Regione designati dalla Giunta, in rappresentanza dei seguenti assessorati: Programmazione e Assetto del Territorio, Urbanistica, Lavori Pubblici, Trasporti, Agricoltura, Sanita, Turismo e Cultura;
f) da un membro designato dalla Consulta regionale dei Beni Culturali ed Ambientali.
Il Comitato e nominato con Decreto del Presidente della Giunta regionale e dura in carica tre anni.
Un funzionario, designato dall Assessore al ramo, esercita le funzioni di segretario senza diritto di voto.
Le adunanze del Comitato sono valide con la presenza della maggioranza assoluta dei componenti e le sue deliberazioni sono adottate con la maggioranza assoluta dei presenti.
In caso di parita prevale il voto del Presidente.
Le convocazioni devono essere disposte con un preavviso di almeno sette giorni liberi salvo i casi di urgenza.
Con l avviso di convocazione il Presidente designa, tra i membri del Comitato, uno o piu relatori sui singoli affari posti dall odg.
Qualora l organo regionale non ritenga di uniformarsi ai pareri del Comitato Urbanistico Regionale, dovra motivare le proprie determinazioni.
Il Comitato ha sede nel capoluogo della Regione.
Ai componenti il Comitato e dovuta la corresponsione per ogni seduta di una indennita pari al trattamento degli esperti di cui alla LR 5- 9- 1972, n. 12. Per i componenti non residenti nel capoluogo sono rimborsate le spese di viaggio. Per i viaggi effettuati con mezzo proprio e corrisposta l indennita chilometrica di cui alla vigente normativa regionale.
Alle sedute del Comitato Urbanistico Regionale sono invitati i rappresentanti delle amministrazioni interessate agli affari posti all odg con facolta di essere coadiuvati da tecnici di loro fiducia.
Il Presidente puo altresì, in relazione agli argomenti in discussione, disporre la partecipazione ai lavori del Comitato di esperti e di funzionari degli uffici della Regione e dello Stato.
Al momento del voto ed ai fini della validita di esso, non possono essere presenti nella sala delle adunanze altre persone all infuori dei componenti e del Segretario del Comitato.
L Assessore all Urbanistica, se delegato dal Presidente della Giunta, esercita tutte le funzioni a questi attribuite dalla presente legge.
L assessore regionale all Urbanistica e tenuto ad inviare al CUR, per il parere di cui all art. 2 della presente legge, gli atti tecnico - amministrativi inerenti gli affari da discutere, unitamente alla relazione istruttoria dell Ufficio regionale competente.