Regolamento Regionale 22 aprile 2002, n. 3 Regolamento di Organizzazione dell'Area delle Politiche Economiche e Finanziarie.
Art. 1E costituita lArea delle Politiche Economiche e Finanziarie che si articola nei Settori: - Finanze; - Ragioneria, Bilancio e Controlli interni di regolarità amministrativa e contabile; - Controlli interni di gestione.
Art. 2Settore Finanze
Il Settore svolge, in particolare, i seguenti compiti: 1.Gestione delle Imposte regionali sulle attività produttive; 2.Gestione delle addizionali e compartecipazione ai tributi erTimes New Romani; 3.Gestione delle tasse automobilistiche; 4.Gestione degli altri tributi regionali. Al settore Finanze competono: - La programmazione delle attività gestionali ed amministrative inerenti: a. IRAP; b.Tasse sulle concessioni regionali; c. Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi; d.Imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili; e. Addizionale regionale allimposta di consumo gas metano; f. Tassa automobilistica; g. Addizionale IRPEF; h. Compartecipazione IVA. - Lanalisi, la previsione e la programmazione dei flussi tributari; - Lintroduzione di innovazioni finalizzate alla semplificazione, trasparenza nonché alla riduzione delle conflittualità tra contribuente e amministrazione regionale; - I collegamenti a livello tecnico con Uffici, Enti e Organismi pubblici; - Lattività di studio e ricerca della legislazione regionale, statale e comunitaria in materia di finanze. Il Settore Finanze si articola in: Ufficio Irap e Tributi Propri LUfficio provvede alla: - Attività gestionale ed amministrativa relativa alla liquidazione, verifica, accertamento, riscossione, controllo e rimborso; - Gestione amministrativa dei flussi finanziari; - Contenzioso tributario: irrogazioni sanzioni, ricorsi, iscrizioni a ruolo; - Attività di consulenza, informazione e assistenza al contribuente. Ufficio Tasse Automobilistiche Regionale LUfficio provvede alla: - Gestione tecnica e contabile della tassa; - Attività di controllo di merito; - Controlli sugli intermediari delle riscossioni; - Gestione del sistema informatico regionale; - Gestione delle esenzioni dal pagamento della tassa; - Gestione archivi veicoli regionali esonerati e annullamenti; - Contenzioso tributario: irrogazioni sanzioni, ricorsi, iscrizioni a ruolo; - Attività di assistenza e informazione allutenza.
Art. 3Settore Ragioneria, Bilancio e controlli interni per la regolarità amministrativa e contabile
Il Settore comprende i seguenti ambiti di operatività: 1. Esercizio sugli atti amministrativi e legislativi della Regione Puglia delle attività, dei controlli e delle verifiche previste dallordinamento contabile regionale e statale; 2. Formazione e gestione dei bilanci e dei rendiconti della Regione Puglia; 3. Monitoraggio degli andamenti di tesoreria e dei flussi di cassa; 4. Monitoraggio e coordinamento della spesa regionale, dei flussi finanziari regionali e comunitari; 5. Verifica della regolarità contabile e della correttezza dellazione amministrativa, nel rispetto della normativa regionale, statale e comunitaria. Il Settore Ragioneria, si avvale di una propria unità operativa con funzioni di Segreteria, (gestione del personale, predisposizione di circolari ed ordini di servizio, economato e cassa, attività di protocollo, raccolta e conservazione di tutti gli atti amministrativi, conservazione e gestione dellarchivio mandati di pagamento) e si articola nei seguenti Uffici Centrali: a) Ufficio Entrate e Gestione Mutui; b) Ufficio Uscite; c) Ufficio Bilancio; d) Ufficio Controlli Interni di regolarità amministrativa; e negli Uffici Provinciali di Ragioneria di Lecce, Taranto, Brindisi e Foggia. LUfficio Entrate e gestione Mutui, cura, in particolare, la gestione delle fasi delle entrate del Bilancio Regionale di cui agli artt. 68, 69, 70 e 71 della L.R. 28/2001. Provvede, altresì, alla gestione delle fasi della spesa correlata ai mutui. LUfficio Uscite, cura, in particolare, la gestione di tutte le fasi della spesa del Bilancio Regionale correlate allapplicazione dellart. 75 della L.R. 28/2001, con esclusione della gestione delle fasi di spesa correlata ai mutui. LUfficio Bilancio, cura, in particolare, tutte le attività derivanti dallapplicazione del Titolo IV, e degli articoli 66, 88 e 89 nonché del Titolo VI della L.R. 28/2001. LUfficio Controlli Interni di regolarità amministrativa degli atti dirigenziali cura, in particolare, le attività previste dal comma 2 art. 1 del D.Lvo 286/99. Per il suddetto Ufficio, non si configura specifico obbligo di denuncia alla Corte dei Conti, in ordine a notizie acquisite nella attività di controllo, ma lo stesso ha lobbligo di dare comunicazione scritta al Presidente della Giunta Regionale, cui compete la segnalazione alla Corte dei Conti, ove indispensabile, in particolare, in presenza di danni erTimes New Romani. Lattività dellUfficio è esercitata sulla base di periodiche, specifiche disposizioni di indirizzo emanate dalla Giunta Regionale. Per la istruttoria della regolarità amministrativa degli atti dirigenziali, lUfficio Controlli interni di regolarità amministrativa, si avvale degli Uffici Provinciali di Ragioneria di Lecce, Taranto, Brindisi e Foggia.
Art. 4Settore Controlli Interni di Gestione
Il Settore comprende i seguenti ambiti di operatività: 1.Analisi, verifica e valutazione dellefficienza ed economicità dellazione amministrativa regionale; 2.Monitoraggio del rapporto tra costi e risultati. Il sistema dei controlli di gestione supporta le funzioni dirigenziali dei centri di responsabilità amministrativa, assumendo come riferimento il bilancio di direzione di cui allarticolo 59 della L.R. 28/2001 e provvede: a. a misurare le prestazioni dei centri medesimi e di altre unità organizzative; b.alla rilevazione dei dati ai costi dei singoli fattori produttivi impiegati; c. alla rilevazione dei dati relativi ai risultati quantitativi e qualitativi della gestione; d.allelaborazione e allapplicazione di indicatori di efficacia, efficienza e di economicità dellazione amministrativa. La struttura di cui al presente articolo è lorganismo di riferimento per le rilevazioni e le analisi dei costi e dei risultati della gestione derivanti dalla tenuta del sistema di contabilità economica di cui allarticolo 107 della L.R. 28/2001. Il controllo di gestione si avvale di un idoneo sistema informativo. Ciascun Assessorato si avvale di una apposita unità operativa di controllo di gestione funzionalmente collegata al Settore Controlli Interni di Gestione.
Art. 5Disposizioni finali
Per tutto quanto non previsto dal presente Regolamento, si applicano le disposizioni di cui alla L.R. 7/97, nelle more della ridefinizione di un nuovo modello organizzativo in linea con le innovazioni introdotte dopo lemanazione della citata legge
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