Anno 2006
Numero 18
Data 26/06/2006
Abrogato No
Materia Problemi generali - Affari istituzionali;
Note Pubblicata nel B.U.R.Puglia n. 79 del 27 giugno 2006
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Legge Regionale 26 giugno 2006, n. 18

Istituzione dell'Avvocatura della Regione Puglia



Art. 1

(Istituzione e finalità dellAvvocatura regionale)


1. E istituita lAvvocatura regionale.

2. Gli avvocati dellAvvocatura regionale rappresentano e difendono la Regione dinanzi alle giurisdizioni di ogni ordine e grado, ai collegi arbitrali e agli altri organi giurisdizionali.

3. LAvvocatura regionale esprime pareri e svolge consulenza legale alla Presidenza della Regione, al Consiglio, alla Giunta, agli Assessorati regionali e agli enti strumentali della Regione.

4. La Regione può avvalersi di avvocati esterni in caso di incompatibilità degli avvocati regionali con loggetto dellaffare da trattare; in caso di eccedente carico di lavoro segnalato dallAvvocatura regionale; in caso di motivata opportunità. (1) 

4 bis. Gli avvocati officiati dalla Regione Puglia sono tenuti a non accettare incarichi giudiziari in contraddittorio con la Regione, oltre a dichiarare di non averne di pregressi; sono fatte salve le ipotesi in cui sia necessario garantire la continuità difensiva, subordinatamente alla verifica, da parte dell’Avvocato Coordinatore o del Dirigente Legale, della insussistenza di obiettive situazioni di conflitto di interessi.(2) 

4 ter. Il mandato ai legali esterni viene conferito dalla Giunta regionale sulla base di una convenzione-tipo che prevede, tra l’altro, l’obbligo per il legale officiato di non azionare procedure monitorie in danno della Regione per il pagamento dei compensi professionali spettanti prima che sia trascorso un anno dalla data di presentazione di una regolare richiesta di pagamento conforme alle condizioni di affidamento. I compensi professionali vengono predeterminati sulla scorta dei parametri fissati dalla Giunta regionale. (3) 

4 quater. Qualora sussistano ragioni di urgenza, il Presidente della Giunta regionale può procedere direttamente alla nomina del difensore e al conferimento del mandato difensivo ai sensi dell’articolo 42, comma 1, lettera g), dello Statuto della Regione Puglia.(4) 

4 quinquies. Entro i successivi sessanta giorni la Giunta regionale procede alla ratific del mandato e all’impegno della spesa derivante dal conferimento dell’incarico. (5) 

4 sexies. Analoghi provvedimenti di ratifica e di impegno vanno adottati al fine di regolarizzare gli affidamenti di mandati già conferiti a legali esterni e per i quali non si sia ancora provveduto a impegnare e contabilizzare in tutto o in parte la spesa. (6) 



(1) Vedi anche la l.r. 22/97, art. 11
(2) Comma inserito dalla l.r. n. 37/2014, art. 42. 
(3) Comma inserito dalla l.r. n. 37/2014, art. 42. 
(4) Comma inserito dalla l.r. n. 37/2014, art. 42. 
(5) Comma inserito dalla l.r. n. 37/2014, art. 42. 
(6) Comma inserito dalla l.r. n. 37/2014, art. 42. 


Art. 2

(Autonomia dellAvvocatura regionale)


1. LAvvocatura regionale è autonoma. Gli avvocati dellAvvocatura regionale rispondono dellespletamento del mandato professionale unicamente al Presidente della Giunta regionale.






Art. 3

(Organizzazione dellAvvocatura regionale)


1. LAvvocatura regionale è organizzata in due Settori:


a) legale;


b) amministrativo.


2. Alla direzione dei Settori di cui al comma 1 è preposto lAvvocato coordinatore.


3. AllAvvocatura regionale è garantita la necessaria dotazione organizzativa, tecnica e di studio.


4. Agli avvocati dellAvvocatura regionale è garantita la copertura assicurativa per responsabilità professionale. 




Art. 4

(Coordinamento dellAvvocatura regionale)


1. LAvvocato coordinatore dellAvvocatura regionale è nominato dal Presidente della Giunta regionale tra gli avvocati regionali in possesso della qualifica dirigenziale iscritti allelenco speciale dellAlbo degli avvocati abilitati al patrocinio dinanzi alle magistrature superiori ovvero tra gli avvocati esterni alla Regione abilitati al patrocinio dinanzi alle magistrature superiori, in possesso di comprovata esperienza professionale.


2. LAvvocato coordinatore cessa dalla funzione al termine della legislatura regionale ovvero qualora vengano meno le condizioni che hanno condotto al conferimento dellincarico.


3. LAvvocato coordinatore svolge le seguenti funzioni:


a) assegna agli avvocati dellAvvocatura regionale le pratiche di cui allarticolo 1 e ne coordina lattività;


b) riferisce al Presidente della Giunta regionale circa lopportunità di ricorrere a professionisti esterni, ai sensi dellarticolo 1, comma 4;


c) sentite le strutture regionali, esprime parere in ordine allinstaurazione dei giudizi, alla rinuncia alle liti e agli atti di transazione;


d) riferisce semestralmente al Presidente della Giunta regionale sullattività svolta dallAvvocatura regionale, sullo stato del contenzioso, in ordine agli incarichi esterni nonché agli affari che riguardano la Regione e sulle necessità di adeguamento della normativa regionale;


e) provvede direttamente alla gestione del personale assegnato allAvvocatura regionale, esercita i poteri di spesa e di acquisizione delle entrate in relazione e nei limiti degli atti di propria competenza;


f) propone la nomina di membri di collegi arbitrali;


g) esprime il proprio parere sui provvedimenti che riguardano reclami o questioni mosse in via amministrativa che possono costituire oggetto di controversie;


h) esprime il proprio parere sullassunzione a carico dellAmministrazione degli oneri di difesa nei procedimenti di responsabilità civile o penale nei confronti di amministratori o dipendenti per fatti o atti direttamente connessi allespletamento di funzioni o compiti dufficio.


4. Entro sessanta giorni dalla nomina, lAvvocato coordinatore sottopone al Presidente della Giunta regionale un progetto di organizzazione, articolazione e funzionamento della struttura.


5. LAvvocato coordinatore annualmente indica al Presidente della Giunta regionale lentità delle risorse finanziarie necessarie al funzionamento della struttura. 




Art. 5

(Reclutamento degli avvocati regionali)


1. Il reclutamento degli avvocati regionali avviene per pubblico concorso da espletarsi nelle stesse forme e con le medesime modalità previste per il reclutamento degli avvocati dellAvvocatura dello Stato.

1-bis. E’ comunque consentita, in presenza di significative esigenze di rafforzamento dell’organico degli avvocati regionali e nel rispetto delle procedure previste per le relazioni sindacali, la possibilità di procedere, attraverso procedure di mobilità interna e previo espletamento di apposita selezione, all’assegnazione all’Avvocatura regionale di personale in servizio nei ruoli amministrativi della Regione inquadrato nella categoria D, già abilitato allo svolgimento della professione forense. (7) 

2. Gli avvocati dellAvvocatura regionale sono iscritti allelenco speciale dellAlbo degli avvocati.

2-bis. Le disposizioni di cui all’articolo 7 si applicano anche in favore del personale delle ASL, delle aziende ospedaliere e degli IRCCS assegnato alle strutture legali che, a qualunque titolo, assume il patrocinio e la rappresentanza dell’amministrazione di appartenenza nell’ambito dei procedimenti giudiziari, in qualunque grado, innanzi a qualsiasi organo di giurisdizione, ordinaria, amministrativa, tributaria e speciale. Con separato regolamento sono disciplinati i termini e le modalità dell’istituto.  (8) 



(7) Comma inserito dalla l.r. n. 45/2013, art. 13,c.1, lett. a)
(8) Comma inserito dalla l.r. n. 45/2013, art. 13,c.1, lett. b)


Art. 6

(Inquadramento, trattamento economico e progressione

di carriera degli avvocati regionali)


1. Linquadramento professionale e il trattamento economico degli avvocati dellAvvocatura regionale sono disciplinati dalle norme contrattuali collettive vigenti.


2. Gli avvocati dellAvvocatura regionale sono valutati separatamente rispetto agli altri dipendenti della Regione sulla base dellattività professionale esercitata senza vincolo di orario.


3. Con apposito regolamento, da emanarsi entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definiti il numero delle posizioni dirigenziali relative agli avvocati dellAvvocatura regionale e le modalità di attribuzione delle medesime, nonché le forme di riconoscimento dellattività svolta.  




Art. 7

(Compensi professionali degli avvocati regionali)


1. Agli avvocati regionali sono dovuti i compensi professionali, nella misura dei minimi tabellari stabiliti dal Consiglio nazionale forense approvati con decreto ministeriale, derivanti da decisioni favorevoli alla Regione pronunciate dalle giurisdizioni di ogni ordine e grado e comunque secondo le disposizioni della contrattazione collettiva.

1 bis. Ai sensi del comma 3 dell’articolo 11 del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546 (Disposizioni sul processo tributario in attuazione della delega al Governo contenuta nell’articolo 30 della legge 30 dicembre 1991, n .413), ai [dirigenti e ]  (•)funzionari del Servizio finanze che difendono la Regione Puglia quale soggetto attivo di imposta dinanzi alle Commissioni tributarie di ogni ordine e grado sono riconosciute, in caso di esito favorevole del giudizio, le propine liquidate in sentenza. A tal fine viene istituito apposito fondo, separato da quello dell’Avvocatura regionale.(9)  

1ter. Le propine di cui al comma 1 bis competono ai funzionari costituiti in giudizio nella misura e secondo le modalità stabilite con apposito regolamento.  (11) 

2. Con separato regolamento sono disciplinati i termini e le modalità di liquidazione dei compensi professionali. (10) 




(•) Parole abrogate dalla l.r. 35/2020, art. 22, comma 1.
(10) Vedi il reg. reg. 2/2010  e il reg. reg. 37/2012
(11) Comma inserito dalla l.r. 35/2020 art. 22, comma 2.
(9) Comma inserito dalla l.r. 19/2010, art. 6


Art. 8

(Norme finali e transitorie)


1. E soppresso il Settore legale presso la Presidenza della Giunta regionale. (12) 

2. Il personale e gli avvocati di cui allarticolo 3 impiegati presso il Settore legale e gli altri avvocati dipendenti regionali iscritti negli Albi dei tribunali pugliesi inquadrati nella categoria D sono assegnati, su istanza, allAvvocatura regionale.

3. In fase di prima attuazione lAvvocatura regionale ha sede a Bari. AllAvvocato coordinatore dellAvvocatura è demandata lorganizzazione territoriale della stessa.

4. Sono abrogate le disposizioni regionali incompatibili con la presente legge.





(12) Vedi anche la l.r. 1/98, art. 5 così come sostituito dalla l.r. 11/99, art. 32 e la l.r. 28/2001, art. 82 bis


Art. 9

(Norma finanziaria) 


1. Per lattivazione e il funzionamento dellAvvocatura regionale, per lesercizio finanziario 2006, è istituito nel bilancio di previsione 2006 il capitolo 1310 denominato Fondo per lAvvocatura regionale, con stanziamento come competenza e cassa di euro 150 mila e conseguente diminuzione, come competenza e cassa, di euro 150 mila del cap. 1020 - u.p.b. 0.1.1 Consiglio regionale.




Disposizioni finali


La presente legge è dichiarata urgente e sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 1 della L.R. 12/05/2004, n° 7 “Statuto della Regione Puglia” ed entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Puglia.