Legge Regionale 24 marzo 1995, n. 8 Norme per il rilascio delle autorizzazioni in zone soggette a vincolo paesaggistico.
Art. 11. Fino all entrata in vigore
del piano urbanistico territoriale tematico per il paesaggio e beni ambientali,
l autorizzazione prevista dall art. 31 della legge regionale 31 maggio 1980,
n. 56 per la trasformazione degli immobili soggetti al vincolo paesaggistico di
cui alla legge 29 giugno 1939, n. 1497 ed all art. 1 della legge 8 agosto 1985,
n. 431, delegata alla Regione ai sensi dell art. 82 del DPR 24 luglio 1977, n.
616, e subdelegata ai Comuni limitatamente agli
interventi:
a) ricadenti nell ambito di
strumenti urbanistici esecutivi (piani particolareggiati, piani di
lottizzazione, piani di recupero, piani per l edilizia economica e popolare,
piani per gli insediamenti produttivi) approvati con le procedure della LR 31
maggio 1980, n. 56;
b) ricadenti nell ambito delle
zone B di completamento degli strumenti urbanistici
vigenti;
c) di manutenzione ordinaria e
straordinaria definiti dallart. 31 della legge 5 agosto 1978, n.
457;
d) di restauro e risanamento
conservativo definiti dallart. 31 della legge 5 agosto 1978, n. 457, con
esclusione di quelli ricadenti nelle zone tipizzate dagli strumenti urbanistici
vigenti A o A1 di interesse storico;
e) di ristrutturazione edilizia
come definiti dall art. 31 della legge 5 agosto 1978, n. 457 non comportanti la
sostituzione totale dell organismo edilizio esistente, con esclusione degli
interventi ricadenti nelle zone tipizzate dagli strumenti urbanistici vigenti A
o A1 di interesse storico;
f) di ampliamento delle
abitazioni rurali esistenti, con esclusione delle sopraelevazioni, purche il
volume complessivo sia relativo al lotto minimo prescritto dallo strumento
urbanistico vigente e non ci sia accorpamento di aree non confinanti. Sono
esclusi gli interventi ricadenti nella fascia dei trecento metri dal confine del
demanio marittimo o dal ciglio piu elevato sul mare e dei duecento metri dalla
battigia delle coste, dei laghi, dei fiumi e delle gravine o
lame;
g) di realizzazione di linee
telefoniche ed elettriche di bassa e media tensione con relative cabine di
trasformazione;
h) di collocamento entro terra
di tubazioni di reti infrastrutturali con ripristino dello stato dei
luoghi;
i) di urbanizzazione
primarie;
l) destinati a rimuovere
imminenti pericoli di pubblica o privata incolumita nonche interruzione di
pubblico servizio, o dichiarati indifferibili ed urgenti, in conseguenza di
norme o provvedimenti emanati a seguito di calamita;
m) a carattere precario e/o
temporaneo, stagionali oppure, se connessi alla realizzazione di un opera
autorizzata, limitati alla durata di esecuzione dell opera purche venga
garantito il ripristino dello stato dei luoghi;
n) di collocamento di vetrine,
insegne, tabelle;
o) di sistemazione a verde, di
arredo urbano, di recinzione fino a metri due di altezza.
Art. 21. L autorizzazione di cui al
precedente articolo 1 e di competenza del Sindaco del Comune
interessato.
2. Il provvedimento del Sindaco,
adottato previo parere favorevole obbligatorio della Commissione edilizia
comunale, e soggetto alle procedure del decreto - legge 27 giugno 1988, n. 312,
convertito nella legge 8 agosto 1985, n. 431.
Art. 31. Entro trenta giorni
dalla data di entrata in vigore della presente legge la Commissione edilizia dei
Comuni nel cui territorio siano incluse aree soggette a vincolo paesaggistico,
qualora ne sia sprovvista, e integrata da un ingegnere civile/edile o da un
architetto con documentata formazione e/o esperienza in materia paesaggistica,
designato dai competenti ordini professionali.
Art. 41. Le restanti funzioni
amministrative in materia di beni ambientali di cui alla delega prevista dall
art. 82 del DPR 24 luglio 1977, n. 616, sono esercitate dagli organi regionali
previa istruttoria dei competenti uffici operanti nell ambito dell Assessorato
all Urbanistica e assetto del territorio.
2. L indennita di cui all
art. 15 della legge 29 giugno 1939, n. 1497 e determinata dalla Giunta
regionale sulla base della maggiore somma tra il danno arrecato, valutato dai
competenti uffici operanti nell ambito dell Assessorato all urbanistica e
assetto del territorio, e il profitto conseguito stimato dagli uffici regionali
del Genio civile o dall Ispettorato regionale delle foreste.
Art. 51. Per il rilascio della
autorizzazione prevista dalla legge regionale 31 maggio 1980, n. 56, per la
trasformazione degli immobili soggetti al vincolo paesaggistico di cui alla
legge 29 giugno 1939, n. 1497, il soggetto interessato deve presentare al Comune
nel cui territorio ricade l opera da realizzare la seguente
documentazione:
a)
istanza;
b) il progetto in triplice copia
costituito dai seguenti elaborati:
- relazione tecnica illustrativa
dei lavori da eseguire, con specifico riferimento alla compatibilita dellopera
prevista con la peculiarita paesaggistica ambientale del sito, nonche ai
completamenti esterni (materiali, tecnologie, sistemazioni al suolo,
piantumazioni, esiti formali);
- corografia dell area
interessata dai lavori, in scala 1/25.000, con identificazione delle tavole IGM
pari scala;
- stralcio dello strumento
urbanistico (pari scala) con specificazione dell area oggetto dei lavori e
dello stralcio delle norme tecniche relative alla zona
interessata;
- stralcio del foglio catastale
con perimetrazione delle particelle catastali interessate dai
lavori;
- planimetria dettagliata in
scala 1/ 200 delle aree interessate dai lavori con quotature altimetriche e
posizionamento delle alberature esistenti e di progetto;
- piante, prospetti, sezioni in
scala 1/ 100 quotate;
- particolari costruttivi, in
scala adeguata, descrittivi dei rapporti pieni/vuoti nei prospetti e dei
relativi completamenti e coloriture;
c) documentazione fotografica in
triplice copia dello stato dei luoghi e degli edifici, costituita da almeno
quattro fotografie formato cartolina, prese dai quattro punti cardinali, e da
almeno due fotografie pari formato con visione panoramica dei siti con punti di
presa indicati nella planimetria. La documentazione fotografica dovra essere
firmata dal progettista.
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